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Villa San Bastiano
atmosfera

…Nascosta, la Valletta del Silenzio si riempie, nelle chiare mattine e nei tramonti rosati, di suoni di campane. Nelle notti di luna sembra quasi offrirsi, argentea, coi neri profili di cipressi emergenti da lievi nebbie luminose, alle ville che riposano sul crinale del colle. Ed emana mistero e pace, ed un fascino struggente che stringe il cuore a chi parte e sembra chiamare con continua voce sommessa, chi è lontano…

Da 'Ritratti In Un Paesaggio' di Maria Teresa Ceschi a Santa Croce Roi

ANTONIO FOGAZZARO E VILLA SAN BASTIANO

Il dorsale della collina dove si trova San Bastiano è stato testimone della vita di Antonio Fogazzaro.

Molte delle vicende più importanti della sua vita si sono svolte qui a San Bastiano; la casa stessa è sorta sulle rovine della villa, sede della famiglia Fogazzaro, bombardata nella la seconda guerra mondiale e, in presente guisa, della famiglia Ceschi a Santa Croce, sua diretta discendente.

Di fronte alla casa è, serena oasi di verde, la 'Valletta del Silenzio', come la battezzò Fogazzaro che qui scrisse Piccolo Mondo Moderno. Il libro ci conduce nel cuore della pianura veneta e a Vicenza che è l'animato sfondo della tormentata vita di Pietro, figlio di Franco e Luisa Maironi, indimenticabili protagonisti del libro Piccolo Mondo Antico, scritto da Antonio Fogazzaro nella sua amata Valsolda sul Lago di Lugano. Se la villa di Oria siede affacciata sul tranquillo Lago, la Villa di San Bastiano sembra assorta nel raccoglimento della quiete che emana dalla valletta sottostante: due oasi di pace che non cessano di attirare ospiti illustri e i viaggiatori più accorti.

Fogazzaro sposò Margherita di Valmarana, nobile donna vicentina, e la Villa Valmarana è tutt'ora a pochi passi da qui, testimone della vita di molti illuminati protagonisti della storia della città. Nel romanzo è Villa Diedo, casa di Jeanne Dessalle, donna bella e sofisticata, di cui Pietro Maironi si innamora di un amore bruciante ma inappagato, legato come egli è dalla fedeltà per una moglie folle: la loro storia si sviluppa in questi luoghi la cui bellezza aumenta il suo tormento.

San Bastiano guarda ancora oggi sulla Valletta del Silenzio e su Villa Valmarana, dove in passato Fogazzaro vede la bella 'Jeanne' animare gai ricevimenti sotto i favolosi affreschi dei Tiepolo e che è oggi meta di un turismo colto e sensibile. Si può capire quindi come i libri di Fogazzaro siano intessuti della sua vita e dei luoghi dove lui ha vissuto e che ha tanto amato.

Camminando nel giardino di San Bastiano si può oggi, assorti nel silenzio dorato dei famosi tramonti veneti, riconoscere il respiro delle vicende che hanno ispirato lo scrittore e sentirci parte della storia di queste terre.

ARTISTI E PERSONAGGI OSPITI DI VILLA SAN BASTIANO

Le storie e l'atmosfera di Villa San Bastiano

Villa San Bastiano è stata, negli anni seguenti la sua ricostruzione dopo gli eventi bellici, visitata da molti personaggi illustri che ne hanno potuto ammirare la tranquilla bellezza ed assaporare la raffinata ospitalità.

Nel 1949 il famoso pittore spagnolo Salvador Dalì passò, ospite della famiglia nella villa di Montegalda e a San Bastiano, ancora in rovina, molte giornate assorto nella bellezza della natura veneta per trarre ispirazione per la realizzazione dei famosi dipinti 'La Madone de Port Ligat', essendo un fervente ammiratore dell'architettura e dell'arte italiana da Andrea Palladio a Benvenuto Cellini.

Più recentemente il pianista Geza Anda fu ospite a San Bastiano in occasione di un concerto da lui tenuto al Teatro Olimpico di Vicenza, come lo fu Claudio Scimone che portò spesso al Teatro I Solisti Veneti. Venne anche il Maharaja di Kapurthala, che con la moglie amava sedere sulle sedie di vimini di fronte alla casa sorseggiando un Bellini ghiacciato e ammirando la silenziosa maestà della Valletta del Silenzio, dopo essere stato scorrazzato per escursioni turistiche nella Fiat 500 della padrona di casa: un bel contrasto, sebbene ammirato dall'attento signore, con le certamente più sfarzose vetture nel suo reale garage!

Arrivò poi spesso il famoso fotografo britannico Cecil Beaton, che amava invece sedersi sui gradini di fronte alla villa e discorrere di arte e moda con gli amici presenti. Poi vi alloggiarono il principe Michael del Kent insieme a Victor Gauntlett allora presidente della Aston Martin quando furono ospiti della famiglia, durante la rievocazione della 'Mille Miglia' automobilistica del maggio 1987, e il principe, attento conoscitore della buona tavola, dichiarò che la marmellata d'arance servitagli al breakfast era migliore di quella che il suo butler gli presentava a casa!

Le famose ballerine Dame Margot Fonteyn e Carla Fracci rimasero anche loro incantate, passeggiando nel giardino della villa in vista delle colline intorno, quando vennero in tournée a Vicenza.

E pure un tocco di glamour Hollywoodiano fu dato con la visita di Jack Palance, indimenticabile protagonista di films di successo da Le Mepris a Tango and Cash e il Batman di Tim Burton e Albert Finney che amò molto il risotto al pomodoro che gli fu servito a cena sul terrazzo in una serata estiva in presenza della compagna Diana Quick.

Infine Joseph Losey si riposava spesso nei salotti della villa durante le faticose riprese del suo film Don Giovanni.

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